#MUTA. L’UMANITÀ IN CAMMINO

Un progetto di A.C. Civilleri / Lo Sicco
Con la partecipazione di Sabino Civilleri, Manuela Lo Sicco, Enya Idda, Filippo Farina, Claudia Guidi

PROGETTO
Nei giorni di laboratorio sarà affrontato il tema della libertà dell’individuo contestualizzato nel lavoro di gruppo. Nello specifico dal primo incontro si cercherà di tracciare il percorso emotivo di ogni partecipante per stabilire una sensibilità di gruppo sul tema.
Questa prima fase del laboratorio avrà l’obiettivo preciso di costituire “La Massa”, ovvero quel naturale raggruppamento di persone caratterizzato dalla densità fisica e psichica.
Fisica per la vicinanza dei corpi. Psichica o Psykhikós secondo l’etimologia greca, cioè dell’anima.
Si giocherà alla creazione di situazioni umane in cui la libertà di movimento del singolo è inibita dalla rigidità delle linee e delle forme della Massa. La scelta dei luoghi all’interno del borgo di Lari sarà dettata dalla mappatura e dall’interpretazione dell’architettura urbana, per rafforzare il sentimento che i partecipanti al laboratorio svilupperanno partendo dalla situazione inibitoria della libertà. Questa condizione condurrà la Massa alla necessità di rottura delle forme verso la meta, cioè la libertà.
La seconda fase del laboratorio sarà dedicata a “L’umanità in cammino” attraverso uno spazio fantastico di ritmi, canti e movimenti che saranno dispositivi drammaturgici. Come in un sogno non sarà necessario un filo narrativo o una storia, ma verrà dato spazio all’evocazione di terre lontane e popoli antichi attraverso la creatività fisica di ogni partecipante e dell’intero gruppo di lavoro. L’approdo sarà l’incontro tra “L’umanità in cammino” e la comunità urbana riunita nel luogo della vita quotidiana. Nella terza fase “Il Coro”, quella conclusiva, si tenterà di scardinare il rito dell’accoglienza per compiere un’azione semplice, che mostri ad ogni uomo, fuori dalla quotidianità, la sua natura profonda di Essere libero.