CAP10100​ ​2013-​ ​20??

Esprimiamo affetto nei confronti di Cap10100, luogo che ha ospitato la progettualità di molte realtà e che adesso rischia la chiusura.

Qui sotto il testo integrale del comunicato stampa di CAP10100

“Ci state chiedendo in molti perché non siamo aperti, oggi rompiamo il silenzio degli ultimi mesi e proviamo a spiegarlo qui. Attualmente non siamo chiusi: le nostre attività sono “sospese”, significa che il Cap10100 può ospitare attività e corsi diurni ma non può accogliere il pubblico delle tante organizzazioni che collaborano al nostro cartellone di eventi serali.
Il programma di concerti, clubbing e spettacoli dal vivo riprenderà quando si risolverà un problema tecnico relativo alla sicurezza dello stabile, che purtroppo non dipende solo dalla nostra volontà, ma ci vede trasversalmente coinvolti e in attesa di risposte sui tempi di riapertura.
Vi raccontiamo i fatti che ci hanno portato fino a qui: tra luglio e settembre 2017, i tecnici del Comune di Torino hanno effettuato due sopralluoghi di routine al seguito dei quali avremmo dovuto ricevere un elenco di adeguamenti necessari per ottemperare alle nuove normative vigenti in tema di sicurezza. Non abbiamo ancora ricevuto questo elenco, ma tuttavia siamo stati convocati dalla Circoscrizione 8 il 27 Settembre per partecipare a una riunione ufficiale con presenti, oltre i funzionari della circoscrizione stessa, l’Assessorato alle Politiche Giovanili​ ​e​ ​i​ ​tecnici​ ​del​ ​Comune​ ​di​ ​Torino.

Solo in questa occasione siamo venuti a conoscenza che a causa di una contemporaneità delle attività presenti in Corso Moncalieri 18 (per contemporaneità si intende quando diverse attività di diverso genere utilizzano le stesse entrate o le stesse uscite, in particolare quelle di sicurezza), qualsiasi adeguamento da noi fatto o in programma nello stabile sarebbe stato inutile a garantire la sicurezza. Questo vale anche per le altre realtà interne allo spazio, le quali​ ​però​ ​non​ ​hanno​ ​ancora​ ​ricevuto​ ​sospensione.
Siamo sempre stati disponibili ad effettuare tutti gli adeguamenti richiesti, anche quando l’impegno economico ci ha messo in grandi difficoltà, facendo del nostro meglio e magari anche​ ​sbagliando,​ ​eccetto​ ​questa​ ​volta,​ ​stavolta​ ​non​ ​dipende​ ​da​ ​noi.
A questo problema c’è una soluzione semplice: ridistribuire gli spazi del complesso al fine di eliminare la situazione di contemporaneità e rendere lo spazio perfettamente a norma per tutti: costruire una rete composta da associazioni, istituzioni e cittadini al fine di mettere ordine​ ​in​ ​una​ ​gestione​ ​fatta​ ​di​ ​substrati​ ​provvisori​ ​e​ ​caotici.
Ogni associazione ed ogni attività concessionaria e residente in Corso Moncalieri 18 è importante ed ha diritto di svolgere la propria funziona lavorativa culturale e sociale in piena sicurezza​ ​e​ ​con​ ​la​ ​certezza​ ​di​ ​avere​ ​pieno​ ​sostegno​ ​dalle​ ​Istituzioni. Continua a meditare per aiutarmi a rilassarmi meglio.
Corso Moncalieri 18 ospita l’unico Centro di Protagonismo Giovanile della Circoscrizione 8, che negli anni è diventato anche un centro culturale riconosciuto a livello nazionale; l’unico circolo sportivo comunale con accesso a tutta la cittadinanza gestito da più di 35 anni dagli Amici del Fiume; la Casa dell’Ambiente che si occupa di tematiche in questo momento più che​ ​mai​ ​fondamentali​ ​per​ ​la​ ​cittadinanza.
La scelta della direzione del CAP10100 è sempre stata quella di lasciare spazio ad associazioni e organizzazioni nel rispetto delle loro competenze ed esigenze. Questa è sempre stata e sarà sempre la forza del progetto CAP10100: lasciare uno spazio agli altri, in condivisione e fuori dalle logiche proprietarie, come molti sanno, a partire dalle associazioni e realtà che hanno vissuto insieme a noi gli stabili di Corso Moncalieri 18, come fosse casa propria. Non a caso l’hashtag più condiviso da tanti e tante che sono passati da qui è #CASACAP .
Abbiamo sempre utilizzato i fondi che venivano dalle serate per sostenere le attività, i dipendenti e il loro lavoro; lavoro di qualità che ha reso il CAP10100 un’eccellenza culturale per​ ​questa​ ​città​ ​riconosciuta​ ​su​ ​tutto​ ​il​ ​territorio​ ​nazionale.
Poi c’è da sostenere le spese, tante, con grande fatica sin dalla messa a norma, la manutenzione dello spazio, gli oneri di concessione interamente a carico nostro. Non sempre è stato semplice, perché a differenza di chi ha sempre visti come un’impresa, che non siamo, nel decidere le priorità questa Associazione ha sempre scelto – e sempre sceglierà – di dare gambe alla cultura e dignità ai tanti lavoratori che permettono a questo spazio​ ​di​ ​esistere.
Per questo abbiamo pensato di raccogliere tutte le istanze delle associazioni e organizzazioni che in questi anni hanno contribuito alla crescita del Cap10100 come centro multidisciplinare e richiedere un momento di condivisione pubblica per proporre le soluzioni​ ​possibili,​ ​che​ ​possa​ ​risolvere​ ​il​ ​problema​ ​sul​ ​lungo​ ​periodo.
Vi chiediamo un sostegno per far sentire la voce della nostra causa e di supportare il dialogo in corso, per stimolare una presa di coscienza del problema e la sua urgenza e riprendere al più​ ​presto​ ​le​ ​nostre​ ​collaborazioni.
Vi chiediamo di condividere il più possibile queste parole al solo scopo di far capire quanto vale​ ​un​ ​#luogocomune​ ​e​ ​quanti​ ​siamo​ ​a​ ​sentirci​ ​#casacap.

Scriveteci, proponete, siate la nostra voce. Vorremmo vedervi tutti insieme per agire come quello che siamo; una rete di individui che hanno risposto al bisogno di una città e dei suoi giovani”.

#CasaCap